FIF Dittico FotografIco

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FOTOINFUGA fotoclub di Inveruno in provincia di Milano, organizza un progetto riservato ai suoi iscritti di un Dittico sia musicale che fotografico. Le stampe poi dei concorrenti verranno esposte in una mostra durante l’evento di Inver1PhotoFest 2025 che si terrà a Maggio 2025 presso la Biblioteca Comunale Largo Sandro Pertini 2 INVERUNO. Il progetto verte sul creare due copertine di dischi per due brani che compongono un dittico musicale e che sfocia in un dittico fotografico in cui saranno presenti le due copertine dei dischi proposti.

“Frequenze in Movimento è un progetto che invita alla riflessione, che ci spinge a interrogarci sul nostro rapporto con noi stessi e con gli altri. È un viaggio attraverso le emozioni, un’esplorazione delle frequenze che ci muovono e che ci rendono ciò che siamo.”

BRAINSTORMING PER DITTICO MUSICALE E FOTOGRAFICO

 

Tutto è Iniziato da uno sguardo, gli occhi intensi e penetranti di una ragazza immortalata in una foto del 2012 durante un concerto. Un’immagine potente, capace di evocare un’infinità di storie. Ma quale storia raccontare? E, soprattutto, quale musica avrebbe potuto amplificare la potenza di quell’immagine?

Gli occhi di quella ragazza, così carichi di emozioni, mi hanno immediatamente richiamato alla mente i video dei Tool, dove gli occhi sono un elemento centrale, un punto di connessione tra l’individuo e il mondo che lo circonda. Da qui, l’idea di esplorare il legame tra musica e immagini, tra introversione ed estroversione, tra la ricerca di sé stessi e il bisogno di Cconnessione con gli altri.

La scelta dei Tool è stata quasi automatica. La loro musica, così intensa e profonda, mi ha sempre toccato nel profondo. E, in particolare, “Lateralus” si è subito imposto come il brano perfetto per accompagnare l’immagine del concerto. La sua energia, la sua spirale che si espande verso l’esterno, metaforicamente rappresenta il movimento verso la crescita personale, verso la scoperta di nuovi orizzonti.

Ma è stato riascoltando “Lateralus” che l’idea ha preso una forma ancora più precisa. 
I testi, con i loro riferimenti ai colori dell’Alchimia:
“Black then white are all I see in my infancy”
 “Red and yellow then came to be, reaching out to me…”
,
mi hanno ispirato a creare una Casa Discografica fittizia, “Alchimia Records”, un nome che racchiude in sé il concetto di trasformazione, di ricerca interiore, di evoluzione personale metaforicamente presente in tutto il progetto.

La Spirale Aurea, simbolo di armonia universale e di evoluzione continua, è diventata il filo conduttore del progetto, omaggiando il legame tra musica, matematica e natura. Un concetto che si riflette anche nel titolo del progetto, “Frequenze in Movimento”, un’esplorazione delle vibrazioni che ci attraversano, sia a livello sonoro che visivo.

La scelta di “Schism” come contrappunto a “Lateralus” è stata una conseguenza naturale. Un brano introspettivo, che esplora le dinamiche relazionali, le difficoltà di comunicazione, la ricerca di unità. Un brano che, con la sua spirale che si avvolge verso l’interno, metafоricamente rappresenta il viaggio verso il sé.

La scarpa All Star rossa, dettaglio comune alle due foto, è diventata il Simbolo di questo percorso, un legame visivo che consegna l’interconnessione tra introversione ed estroversione.

Ma Frequenze in Movimento è anche un Progetto Fotografico, un’opera pensata, scritta e realizzata appositamente per questo scopo. Come un video con una sceneggiatura, le due foto raccontano una storia, metafоricamente rappresentano due momenti distinti del percorso di crescita personale.

Il Progetto mi ha spinto a sperimentare, a unire le mie passioni, a creare qualcosa di nuovo, di originale, di profondamente mio. Un viaggio a spirale, spinge verso l’esterno, poi verso l’interno, alla scoperta di me stesso e del mondo che mi circonda. Un percorso che, come le frequenze, è in continuo movimento, alla ricerca di nuove forme di espressione.

STILE MUSICALE

TOOLLo stile dei Tool coniuga elementi heavy metal e neoprogressive con altri generi affini; questo eclettismo ha permesso al gruppo di guadagnarsi l’attenzione di un pubblico non legato a un genere specifico.   

I loro sforzi di unificare sperimentazione musicale, arte visuale ed un messaggio di evoluzione personale nei testi (culminati prima nell’album Lateralus del 2001 e nel successivo 10,000 Days del 2006) hanno fatto guadagnare al gruppo buoni consensi dalla critica e successo in tutto il mondo.

Grazie all’incorporazione di effetti visuali complessi nei loro tour, e alla composizione di pezzi complessi e di lunga durata, spesso contenenti riferimenti a calcoli matematici, dalle liriche controverse e astratte oltre a video non ortodossi, è stata loro data l’etichetta di gruppo progressive e art rock.

Questa fusione implica anche un rapporto ambiguo con l’industria della musica, talvolta descritto come censura, e uno sforzo continuo per preservare la propria privacy; durante i concerti, Keenan è solito pregare gli spettatori di non scattare fotografie con flash, per non rovinare l’atmosfera creata dall’unione tra musica, video ed effetti visivi

I testi dei Tool sono noti per la loro complessità e profondità, con temi che spaziano dalla filosofia alla spiritualità, dalla psicologia alla critica sociale.

TOLL in Concert

Maynard James Keenan (voce)

  • Maynard James KeenanVoce versatile, capace di spaziare da sussurri delicati a urla potenti e intense.
  • Testi profondi e significativi, spesso incentrati su temi filosofici, spirituali e introspettivi.
  • Presenza scenica carismatica, anche se spesso rimane in disparte sul palco, lasciando spazio alla musica e alle visualizzazioni.

 

Adam Jones (chitarra)

  • Adam JonesChitarrista virtuoso, noto per i suoi riff complessi e le sue intricate trame sonore.
  • Utilizzo innovativo di tecniche chitarristiche e di effetti sonori, creando un sound unico e riconoscibile.
  • Compositore di gran parte della musica dei Tool, contribuendo in modo significativo alla loro identità sonora.

Justin Chancellor (basso)

  • Justin ChancellorBassista tecnicamente dotato, capace di eseguire linee di basso complesse e melodiche.
  • Il suo contributo al sound dei Tool è fondamentale, creando un’interazione dinamica con la chitarra e la batteria.
  • La sua presenza scenica è energica e coinvolgente, contribuendo a creare un’esperienza live intensa.
 
 
Danny Carey (batteria)
 
  • Danny CareyIl suo stile è caratterizzato da ritmi complessi, poliritmi e un uso sapiente di percussioni di vario tipo.
  • La sua energia e precisione contribuiscono in modo significativo alla potenza e alla complessità della musica dei Tool.
ALCHIMIA RECORDS: DOVE LA MUSICA SI TRASFORMA IN ESPERIENZA
 

ALCHIMIA LOGO CASA DISCONata da un’idea di fantasia per il progetto Frequenze in Movimento, Alchimia Records non esiste nella realtà, ma solo un elemento del progetto Frequenze in Movimento, vuole essere più di una casa discografica, un laboratorio di idee, un luogo dove la musica si fonde con altre forme d’arte per creare esperienze uniche e coinvolgenti.

Il nome stesso, Alchimia, accompagna la filosofia che guida questo progetto: la trasformazione, la ricerca interiore, la capacità di condividere elementi diversi per creare qualcosa di nuovo e di prezioso. Proprio come gli alchimisti medievali cercavano di trasformare il piombo in oro, Alchimia Records aspira a trasformare la musica in un’esperienza che tocca l’anima.

L’alchimia, antica arte di trasformazione della materia, utilizza i colori come simboli di un processo interiore di crescita e consapevolezza. Il nero, il bianco, il rosso e il giallo rappresentano le diverse fasi di questo percorso, un viaggio materialistico/spirituale che si riflette nel progetto Frequenze in Movimento.

  • Nero (Nigredo): Il nero è il colore dell’inizio, della materia prima da cui tutto ha origine. Rappresenta il caos primordiale, le paure, le incertezze che dobbiamo affrontare per intraprendere il nostro cammino. In Frequenze in Movimento, il nero dello sfondo di Movimento 2 simboleggia l’introversione, il momento in cui ci immergiamo nel nostro io per affrontare le nostre ombre.

  • Bianco (Albedo): Il bianco è il colore della purificazione, della luce che inizia a rischiarare le tenebre. Rappresenta la consapevolezza, la comprensione di sé stessi e del mondo che ci circonda. In Frequenze in Movimento, il bianco è il colore dei titoli che rappresentano la consapevolezza del progetto stesso e del suo percorso.

  • Rosso (Rubedo): Il rosso è il colore della passione, dell’energia, della forza vitale. Rappresenta la volontà di agire, di trasformare le nostre idee in realtà. In Frequenze in Movimento, il rosso delle All Star, elemento comune ai due movimenti, simboleggia l’identità, la passione per la musica e la volontà di esprimere se stessi.

  • Giallo (Aurum): Il giallo è il colore dell’illuminazione, della conoscenza, della saggezza. Rappresenta la fase finale del processo alchemico, il raggiungimento di uno stato di equilibrio e armonia interiore. In Frequenze in Movimento, il giallo della spirale aurea, simboleggia la crescita personale, l’evoluzione, il percorso verso la consapevolezza di sé.

Alchimia Records non è solo un’etichetta discografica di fantasia, ma anche uno spazio di sperimentazione e di contaminazione artistica. 

Alchimia Records anche se è una fantasia, crede nel potere della musica di trasformare, di guidare, di elevare lo spirito. Per questo, ogni progetto è curato nei minimi dettagli, dalla produzione alla realizzazione grafica, per offrire al pubblico di una esposizione di progetti fotografici legati alla musica un’esperienza sensoriale completa.

Alchimia Records é un esempio di come con la musica possa convivere la fotografia per creare un progetto che va al di là dei singoli elementi.

DITTICO MUSICALE LATERALUS

“Lateralus” dei Tool non è solo un brano musicale, è un’esperienza sensoriale che trascende i confini del suono.
È un viaggio iniziatico che ci conduce attraverso sentieri inesplorati della coscienza, un percorso di crescita personale che si snoda tra matematica, musica e alchimia.

La struttura stessa del brano è un’ode alla sezione aurea e alla sequenza di Fibonacci, simboli di armonia universale e di evoluzione continua. Come i numeri che si susseguono all’infinito, così la musica di “Lateralus” si espande, si evolve, si trasforma, accompagnandoci in un crescendo di emozioni e riflessioni.

Spiral out, keep going…

Questi versi, ripetuti come un mantra, sono un invito a superare i propri limiti, a spingersi oltre le barriere del conosciuto, proprio come la spirale aurea che si espande all’infinito. È un invito a unire il nostro io interiore con l’universo e trovare il nostro posto nel grande schema delle cose. La Spirale Aurea diventa così metafora del nostro percorso di crescita, un viaggio che ci porta a esplorare le diverse dimensioni della nostra coscienza, a trovare un equilibrio tra ragione e istinto.

Ma “Lateralus” è anche un brano intriso di Alchimia, l’antica arte della trasformazione. Come gli alchimisti che cercavano di trasformare il piombo in oro, i Tool ci invitano a trasformare le nostre paure, le nostre debolezze, le nostre incertezze in opportunità di crescita.

Overthinking, overanalyzing separates the body from the mind…

Questi versi ci mettono in guardia dal pericolo di rimanere intrappolati nei nostri pensieri, di separarci dalla nostra essenza più profonda. “Lateralus” è un invito a unire corpo e mente, a trovare un equilibrio tra ragione e istinto, tra pensiero e azione.

Nero (Nigredo): Il nero è il colore dell’inizio, della materia prima da cui tutto ha origine. Rappresenta il caos primordiale, le paure, le incertezze che dobbiamo affrontare per intraprendere il nostro cammino.

“Black then white are all I see in my infancy. Red and yellow then came to me. Reaching out to me. Lets me see.”

Questi versi descrivono l’infanzia come un periodo di dualità, di contrasti, di bianco e nero. È il momento in cui iniziamo a percepire il mondo esterno, a distinguere il bene dal male, la luce dalle tenebre.

Bianco (Albedo): Il bianco è il colore della purificazione, della luce che inizia a rischiarare le tenebre. Rappresenta la consapevolezza, la comprensione di sé stessi e del mondo che ci circonda.

“As below, so above and beyond, I imagine. Drawing pictures of our embracing. Weaving labyrinths of our own.”

Questi versi parlano di un risveglio, di una presa di coscienza. L’individuo inizia a immaginare un futuro diverso, a creare un proprio “labirinto”, un percorso personale verso la realizzazione di sé.

Rosso (Rubedo): Il rosso è il colore della passione, dell’energia, della forza vitale. Rappresenta la volontà di agire, di trasformare le nostre idee in realtà.

“I’m reaching up and reaching out. I want to feel the light. I want to feel the wind. I want to feel my feet. I want to feel the rain.”

Questi versi esprimono il desiderio di vivere appieno, di sentire le emozioni, di connettersi con la natura. È un momento di slancio, di energia, di volontà di cambiamento.

Giallo (Aurum): Il giallo è il colore dell’illuminazione, della conoscenza, della saggezza. Rappresenta la fase finale del processo alchemico, il raggiungimento di uno stato di equilibrio e armonia interiore.

Lateralus quindi sarà il Movimento 1 nel titolo della prima immagine/copertina del Dittico Fotografico

DITTICO MUSICALE SHISM

“Schism” dei Tool è un brano che scava nel profondo dell’animo umano, esplorando le dinamiche complesse delle relazioni interpersonali e le difficoltà di comunicazione che spesso le accompagnano. È un viaggio introspettivo nel labirinto delle nostre emozioni, un percorso che ci porta a confrontarci con le nostre paure, le nostre insicurezze, le nostre divisioni interiori.

“I know the pieces fit because I watched them fall away”

Questi versi ci parlano di una perdita, di una rottura, di un allontanamento. È il momento in cui ci rendiamo conto che qualcosa si è spezzato, che i pezzi non combaciano più.

“I have watched you change into a fly”

Questi versi descrivono metaforicamente la trasformazione dell’altro, il cambiamento che lo porta ad allontanarsi da noi. È un processo doloroso, che ci mette di fronte alla fragilità dei rapporti umani.

“We are but one, but we are still two”

Questi versi sottolineano la dualità dell’essere umano, la sua capacità di essere simultaneamente uno e due (Movimento1 Movimento2), individuale e parte di un tutto. È un paradosso che ci invita a riflettere sulla nostra identità, sul nostro ruolo all’interno delle relazioni.

E qui entra in gioco la spirale, simbolo di evoluzione e crescita personale. Ma a differenza di “Lateralus”, dove la spirale si espande verso l’esterno, in “Schism” la spirale si avvolge verso l’interno, metafora dell’introspezione, dell’analisi interiore.

“Spiral in. Keep going. Spiral in. Keep going. Spiral in.”

Questi versi sono un invito a esplorare il nostro mondo interiore, a confrontarci con le nostre ombre, a unire i pezzi mancanti del nostro puzzle personale. È un percorso difficile, doloroso a volte, ma necessario per raggiungere una piena consapevolezza di sé.

“Schism” ci tocca nel profondo, ci spinge a interrogarci sulle nostre relazioni, sulla nostra capacità di comunicare, di connetterci con gli altri. È un viaggio introspettivo che, attraverso musica e testi, ci conduce verso la comprensione di noi stessi e del mondo che ci circonda.

LATERALUS E SCHISM: UN DITTICO ALLA SCOPERTA DI NOI STESSI

Lateralus e Schism, uniti in un dittico potente e significativo, sono due facce della stessa medaglia, due momenti di un percorso di crescita interiore che metaforicamente si riflette nei simboli, nei testi e nella musica.

Lateralus, con la sua spirale aurea che si espande verso l’esterno, è un invito all’Estro-Versione, alla scoperta del mondo, alla connessione con l’universo. I testi, intrisi di riferimenti alla sequenza di Fibonacci e all’alchimia, ci spingono a superare i nostri limiti, a trasformare le nostre paure in opportunità di crescita.

“Spiral out, keep going…”

Questo mantra, ripetuto come un’eco, è un invito a seguire il movimento della spirale e ad evolvere costantemente, a unire il nostro io interiore con l’infinito.

Schism, con la sua spirale che si avvolge verso l’interno, è un invito all’Intro-Versione, all’esplorazione del nostro mondo emotivo, alla comprensione delle nostre relazioni. I testi, che parlano di divisioni, di difficoltà di comunicazione, di ricerca di unità, ci spingono a confrontarci con le nostre ombre, a unire i pezzi mancanti del nostro puzzle personale.

“We are but one, but we are still two…”

Questo paradosso, che sottolinea la dualità dell’essere umano, ci invita a riflettere sulla nostra identità, sul nostro ruolo all’interno delle relazioni.

Lateralus e Schism, attraverso musica, testi e simboli, ci offrono una mappa per il nostro viaggio interiore, un percorso che ci porta a unire in noi stessi l’Estro-Versione e l’Intro-Versione, la luce e l’ombra, il pensiero e l’azione. Un percorso che, come la spirale aurea, è in continua evoluzione, sempre alla ricerca di nuovi orizzonti.

UN VIAGGIO TRA MUSICA, FOTOGRAFIA E INTROSPEZIONE

Frequenze in Movimento è un progetto fotografico che nasce dalla passione per la musica e dalla volontà di esplorare le emozioni che essa suscita attraverso la fotografia. Lateralus e Schism dei Tool, due brani iconici della band, diventano il punto di partenza per un viaggio interiore, un percorso che indaga il rapporto tra Intro-Versione ed Estro-Versione, tra la ricerca di sé stessi e il bisogno di connessione con gli altri.

Questo dittico, composto da due brani musicali e due immagini fotografiche, è un’esplorazione delle frequenze che ci attraversano, delle vibrazioni che ci connettono all’universo e al nostro io più profondo. Lateralus, con la sua Spirale Aurea che si espande all’infinito, rappresenta il movimento verso l’esterno, la ricerca di crescita personale e di superamento dei propri limiti. Schism, invece, con la sua spirale che si avvolge su se stessa, simboleggia l’introspezione, l’analisi delle relazioni interpersonali e la necessità di superare le divisioni.

Le due fotografie, Movimento 1 e Movimento 2“, sono il riflesso visivo di queste frequenze. Movimento 1, ambientata durante un concerto, cattura l’energia e l’euforia della folla, il desiderio di connessione e di condivisione.
Tra le teste che si muovono frenetiche, spicca una scarpa All Star rossa, dettaglio che lega le due Immagini. Un ragazzo, in preda all’estasi del momento, si ritrova “capovolto“, metafora di un’esperienza che lo ha letteralmente “ribaltato” Dentro. Sullo sfondo, la Spirale Aurea, simbolo di Lateralus, spinge verso l’esterno, verso l’espansione.

Movimento 2, invece, ritrae lo stesso ragazzo, lontano dalla folla, immerso nel Buio di uno sfondo nero simboleggia un momento di pausa, di riflessione. Le sue All Star rosse, appoggiate sul pavimento e slacciate, sono il simbolo dell’unione tra le due foto.  La Spirale Aurea, questa volta orientata verso l’interno, metafora dell’introspezione, della ricerca di sé stessi.

In entrambe le immagini è presente il logo di Alchimia Records, una casa discografica fittizia creata appositamente per dare maggiore veridicità al progetto. Il nome, Alchimia, sottolinea l’Idea di trasformazione, di crescita personale, di ricerca di significato, concetti chiave del dittico.

Frequenze in Movimento è un Progetto che invita alla riflessione, che ci spinge a interrogarci sul nostro rapporto con noi stessi e con gli altri. È un viaggio attraverso le emozioni, un’esplorazione delle frequenze che ci muovono e che ci rendono ciò che siamo. Un percorso che unisce Intro-Versione ed Estro-Versione, due vie apparentemente opposte, ma in realtà complementari, verso la scoperta di sé stessi.

DITTICO FOTOGRAFICO MOVIMENTO1

Frequenze in Movimento si apre con un’esplosione di energia, un’onda sonora che ci travolge e ci trasporta in un universo di emozioni intense. Movimento 1 è l’immagine che incarna perfettamente l’essenza di “Lateralus”, il brano scelto come simbolo di Estroversione, di apertura verso il mondo esterno.

La copertina è un’istantanea di un concerto, un brulicante groviglio di corpi e anime connesse dalla musica. Tra la folla, uno sguardo allucinato, perso nell’estasi del momento, cattura l’attenzione. Ma il vero protagonista è un dettaglio apparentemente insignificante: una scarpa All Star Rossa, che spunta tra la folla.

Questa scarpa, che si rivelerà essere il filo conduttore con Movimento 2, è metafora del ribaltamento di sé stessi, di un cambiamento interiore profondo. La Spirale Aurea, presente sullo sfondo, spinge verso l’esterno, simboleggiando la ricerca di nuovi mondi, di nuove esperienze.

I testi di “Lateralus” risuonano con l’immagine, invitandoci a superare i nostri limiti, a spingerci oltre le barriere del conosciuto.

“Spiral out, keep going…”

Questi versi, ripetuti come un mantra, sono un invito a seguire il movimento della spirale, a evolvere costantemente, a unire il nostro io interiore con l’universo.

La sequenza di Fibonacci, presente nell’immagine, porge l’armonia universale, il legame tra microcosmo e macrocosmo. L’etichetta Alchimia Records, infine, richiama il concetto di trasformazione, di crescita personale, di ricerca di significato.

Movimento 1 è un’opera che ci invita a riflettere sul nostro rapporto con la musica, con la folla, con il mondo esterno. È un’esplosione di energia, un invito all’azione, un grido di libertà.

DITTICO FOTOGRAFICO MOVIMENTO 2

Dopo l’esplosione di energia di Movimento 1, Frequenze in Movimento ci conduce in un territorio più intimo e riflessivo. Movimento 2 è l’immagine che incarna l’essenza di “Schism“, il brano scelto come simbolo di Introversione, di Esplorazione del proprio mondo interiore.

La copertina ritrae lo stesso ragazzo di Movimento 1, ma in una situazione completamente diversa. Lontano dalla folla, Immerso nel buio di uno sfondo nero, è solo con se stesso. Le sue All Star rosse, appoggiate e slacciate, simboleggiano un momento di pausa, lo sguardo verso le sue dita che suonano una sua composizione, sono simbolo di riflessione.

La foto in cui il soggetto è immerso nello sfondo nero e suona una sua composizione è la contrapposizione di MOVIMENTO1 in cui invece era completamente immerso in un bagno di folla e ribaltato rispetto a tutti, l’unico simbolo di congiunzione sono le sue All Star rosse.

I Testi di “Schism” Risuonano con l’immagine, invitandoci a confrontarci con le nostre divisioni interiori, con le difficoltà di comunicazione che spesso ci allontanano dagli altri.

“We are but one, but we are still two…”

Questi versi sottolineano la dualità dell’essere umano, la sua capacità di essere contemporaneamente individuo e parte di un tutto. È un paradosso che ci invita a riflettere sulla nostra identità, sul nostro ruolo all’interno delle relazioni.

La Spirale, presente anche in questa immagine, si Avvolge Verso l’Interno, simboleggiando il Viaggio introspettivo, l’esplorazione del proprio mondo emotivo.

L’Etichetta Alchimia Records, infine, Richiama il Concetto di Trasformazione, di crescita personale, di ricerca di significato.

Movimento 2 è un’opera che ci Invita a Riflettere sul nostro Rapporto con noi stessi, con le nostre Emozioni, con il mondo Interiore. È un Momento di pausa, un invito all’Introspezione, un Grido di Ricerca Interiore.

UN PERCORSO A SPIRALE TRA MUSICA E FOTOGRAFIA

Con Frequenze in Movimento ho voluto unire la mia Passione per la Musica dei Tool con la mia Ricerca Fotografica, creando un Dittico che Esplora il Complesso Rapporto tra Introversione ed Estroversione.

L’Analisi dei testi di “Lateralus” e “Schism”, la loro metaforica Connessione con la Spirale Aurea e i Colori dell’Alchimia, mi ha permesso di Comprendere più a fondo la Profondità del Messaggio che i Tool Comunicano attraverso la loro Musica.

Ma Frequenze in Movimento è anche un Progetto Fotografico, un Percorso che mi ha portato a Realizzare due scatti che metaforicamente Rappresentano i due Poli dell’Esperienza Umana: l’Apertura Verso l’Esterno e l’Immersione Interiore.

La scarpa All Star rossa, Elemento Comune alle due immagini, è il Filo Conduttore che lega Movimento 1 e Movimento 2, sottolineando come l’Individuo, pur nella sua Unicità, sia Parte di un Tutto, di un Movimento Continuo verso la Conoscenza di sé stessi e del mondo che lo circonda.

Il mio Percorso, come la Spirale, si è Sviluppato in due Direzioni Opposte, si muovono verso l’Esterno, con Movimento 1, poi verso l’Interno, con Movimento 2. Un Viaggio a Ritroso, metafora di un Processo di Introspezione che parte dall’Esperienza Esterna per poi unirsi con il proprio io Interiore.

Frequenze in Movimento è un Progetto che mi ha Arricchito sia a livello Artistico che Personale. Mi ha permesso di unire le mie Passioni, di Sperimentare Nuove Forme di Espressione e di Approfondire la mia Comprensione dei Tool, un gruppo che ammiro per la loro capacità di Comunicare attraverso la Musica e le Immagini.

Le due immagini qui sotto sono il Pannello del Testo Didascalico della Mostra finale e le due Copertine dei Dischi che rappresentano il Dittico Fotografico.

TESTO E TRADUZIONE LATERALUS

Lateralus Inglese

Black then white are all I see in my infancy
Red and yellow then came to be, reaching out to me
Lets me see
As below so above and beyond, I imagine
Drawn beyond the lines of reason
Push the envelope, watch it bend
Over thinking, over analyzing separates the body from the mind
Withering my intuition, missing opportunities and I must
Feed my will to feel my moment, drawing way outside the lines
Black then white are all I see in my infancy
Red and yellow then came to be, reaching out to me
Lets me see 
There is so much more
And beckons me to look through to these infinite possibilities
As below so above and beyond, I imagine
Drawn outside the lines of reason
Push the envelope, watch it bend
Over thinking, over analyzing separates the body from the mind
Withering my intuition leaving opportunities behind
Feed my will to feel this moment 
Urging me to cross the line
Reaching out to embrace the random
Reaching out to embrace whatever may come
I embrace my desire to
I embrace my desire to
Feel the rhythm, to feel connected
Enough to step aside and weep like a widow
To feel inspired
To fathom the power
To witness the beauty
To bathe in the fountain
To swing on the spiral
To swing on the spiral to
Swing on the spiral
Of our divinity 
And still be a human
With my feet upon the ground I lose myself
Between the sounds and open wide to suck it in
I feel it move across my skin
I’m reaching up and reaching out
I’m reaching for the random or whatever will bewilder me
Whatever will bewilder me
And following our will and wind we may just go where no one’s been
We’ll ride the spiral to the end and may just go where no one’s been
Spiral out, keep going
Spiral out, keep going
Spiral out, keep going

LATERALUS ITALIANO

Nero e poi bianco è tutto ciò che vedo nella mia infanzia
Rosso e giallo poi sono arrivati, tendendosi verso di me
Mi permettono di vedere 
Come in basso, così in alto e oltre, immagino
Attratto oltre i confini della ragione
Spingo oltre il limite, lo guardo piegarsi
Pensare troppo, analizzare troppo separa il corpo dalla mente
Logorando la mia intuizione, perdendo opportunità e devo
Nutrire la mia volontà di sentire il mio momento, disegnando molto al di fuori delle righe
Nero e poi bianco è tutto ciò che vedo nella mia infanzia
Rosso e giallo poi sono arrivati, tendendosi verso di me
Mi permettono di vedere
C’è così tanto di più
E mi invita a guardare attraverso queste infinite possibilità
Come in basso, così in alto e oltre, immagino
Attratto al di fuori delle righe della ragione
Spingo oltre il limite, lo guardo piegarsi
Pensare troppo, analizzare troppo separa il corpo dalla mente
Logorando la mia intuizione, lasciando opportunità indietro
Nutro la mia volontà di sentire questo momento
Esortandomi a superare il limite
Tendendomi ad abbracciare ciò che è casuale
Tendendomi ad abbracciare qualunque cosa possa arrivare
Abbraccio il mio desiderio di
Abbraccio il mio desiderio di
Sentire il ritmo, di sentirmi connesso
Abbastanza da farmi da parte e piangere come una vedova
Di sentirmi ispirato
Di comprendere il potere
Di testimoniare la bellezza
Di bagnarmi nella fontana
Di dondolarmi sulla spirale
Di dondolarmi sulla spirale fino a
Dondolarmi sulla spirale
Della nostra divinità
E ancora essere un umano
Con i miei piedi per terra mi perdo
Tra i suoni e mi apro per assorbirli
Lo sento muoversi sulla mia pelle
Mi sto protendendo verso l’alto e mi sto protendendo verso l’esterno
Sono alla ricerca del casuale o di qualunque cosa mi sbalordirà
Qualunque cosa mi sbalordirà
E seguendo la nostra volontà e il vento potremmo semplicemente andare dove nessuno è mai stato
Cavalcheremo la spirale fino alla fine e potremmo semplicemente andare dove nessuno è mai stato
Esci dalla spirale , continua ad andare
Esci dalla spirale , continua ad andare
Esci dalla spirale, continua ad andare
Esci dalla spirale , continua ad andare

TESTO E TRADUZIONE SCHISM

Scism Inglese

I know the pieces fit
‘Cause I watched them fall away
Mildewed and smoldering
Fundamental differing
Pure intention juxtaposed
Will set two lovers’ souls in motion
Disintegrating as it goes
Testing our communication
The light that fueled our fire then
Has burned a hole
between us so
We cannot see
to reach an end
Crippling our communication

I know the pieces fit
‘Cause I watched them tumble down
No fault, none to blame
It doesn’t mean I don’t desire to
Point the finger, blame the other
Watch the temple topple over
To bring the pieces back together
Rediscover communication

The poetry
That comes from the squaring off between
And the circling is worth it
Finding beauty in the dissonance

There was a time that the pieces fit
But I watched them fall away
Mildewed and smoldering
Strangled by our coveting
I’ve done the math
enough to know
The dangers of our second guessing
Doomed to crumble
unless we grow
And strengthen our communication

Cold silence has
A tendency to
Atrophy any
Sense of compassion

Between supposed brothers
Between supposed lovers

I know the pieces fit
I know the pieces fit
I know the pieces fit
I know the pieces fit

I know the pieces fit
I know the pieces fit
I know the pieces fit
I know the pieces fit

Schism Italiano

So che i pezzi combaciano
Perché li ho visti cadere
Muffiti e fumanti
Fondamentale differenza
Pura intenzione contrapposta
Metterà in moto le anime di due amanti
Disintegrandosi mentre va avanti
Mettendo alla prova la nostra comunicazione
La luce che alimentava il nostro fuoco allora
Ha bruciato un buco
tra di noi così
Non riusciamo a vedere
per raggiungere una fine
Paralizzando la nostra comunicazione
So che i pezzi combaciano
Perché li ho visti cadere a pezzi
Nessuna colpa, nessuno da incolpare
Non significa che non desideri
Puntare il dito, incolpare l’altro
Guardare il tempio crollare
Per riportare i pezzi insieme
Riscoprire la comunicazione
La poesia
Che nasce dal confronto tra
E il cerchiare ne vale la pena
Trovare bellezza nella dissonanza
C’è stato un tempo in cui i pezzi combaciavano
Ma li ho visti cadere
Muffiti e fumanti
Stroncati dalla nostra bramosia
Ho fatto i conti
abbastanza da sapere
I pericoli del nostro ripensamento
Condannati a crollare
a meno che non cresciamo
E rafforziamo la nostra comunicazione
Il silenzio freddo ha
La tendenza a
Atrofizzare ogni
Senso di compassione
Tra presunti fratelli
Tra presunti amanti
So che i pezzi combaciano
So che i pezzi combaciano
So che i pezzi combaciano
So che i pezzi combaciano
So che i pezzi combaciano
So che i pezzi combaciano
So che i pezzi combaciano
So che i pezzi combaciano

Ti Invitiamo a Scoprire Frequenze in Movimento, un Progetto che Esplora il legame profondo tra Musica e Fotografia, tra Introversione ed Estroversione, tra la ricerca di sé stessi e il bisogno di Connessione con gli altri.

Un Viaggio a Spirale che parte da uno Sguardo, gli Occhi intensi e Penetranti di una ragazza immortalata in una foto del 2012 durante un Concerto, e si snoda attraverso le note di “Lateralus” e “Schism” dei Tool, due brani che metaforicamente Rappresentano i due Poli dell’Esperienza Umana.

Un Progetto che ha portato alla Nascita di Alchimia Records, una Casa Discografica fittizia, ma metaforicamente legata al Concetto diTrasformazione, di Crescita Personale, di ricerca di significato.

Vuoi saperne di più?

Esplora le due foto che compongono il dittico fotografico, “Movimento 1” e “Movimento 2”, e lasciati trasportare dalle Emozioni che esse suscitano.

Leggi i Testi che Accompagnano le Immagini e scopri il Processo Creativo che ha portato alla Realizzazione di questo Progetto.

Vuoi condividere le tue impressioni?

Utilizza il Form qui sotto per Condividere le tue Riflessioni, le tue Emozioni, le tue Interpretazioni.

Siamo curiosi di sapere cosa ti ha colpito di più di questo viaggio tra musica e fotografia.

Frequenze in Movimento é un Progetto in Continua Evoluzione, proprio come la Spirale Aurea.

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